I termoconvettori industriali sono elementi essenziali per i sistemi di riscaldamento delle aree produttive o logistiche. Altrettanto indispensabili sono le operazioni di pulizia e di manutenzione ordinaria e straordinaria di questi impianti, al fine di preservarne le prestazioni, conservare intatta la loro efficienza energetica, tutelare la qualità dell’aria indoor dei luoghi di lavoro e assicurare conformità alle normative.
Sai come pulire efficacemente i termoconvettori della tua azienda? Continua nell’approfondimento, per scoprire i nostri consigli: il team K Solution si occupa ogni giorno di pulizie industriali e sa come guidarti nel processo, per consentirti di raggiungere risultati impeccabili.
Perché è essenziale pulire i termoconvettori industriali?
I termoconvettori industriali vengono impiegati per alzare e mantenere stabili le temperature all’interno di capannoni, reparti produttivi, magazzini o aree di stoccaggio. A differenza di quelli domestici, questi impianti sono progettati per servire ambienti ampi, dove il flusso d’aria e la potenza richiesta sono notevolmente superiori.
Programmarne una pulizia periodica e una sanificazione approfondita è indispensabile per diverse ragioni. Innanzitutto, questi impianti accumulano un’enorme quantità di polvere, detriti, sporco, residui di lavorazione e particelle presenti nell’aria, che vanno a ostruire le loro superfici di scambio termico e limitano la normale circolazione dell’aria, diminuendo l’efficienza complessiva del sistema di riscaldamento.
Un’insufficiente pulizia può comportare un’interruzione della ventilazione, con conseguenti sprechi energetici e un ridotto comfort termico all’interno degli ambienti serviti. Può anche portare a un malfunzionamento o a pesanti danni al termoconvettore, ad esempio derivanti da un vero e proprio intasamento dei filtri, con rischi per l’edificio e per il personale (surriscaldamenti, incendi, etc).
Inoltre, un termoconvettore sporco peggiora drasticamente la qualità dell’aria, lasciando che nelle aree indoor si accumulino batteri, virus, agenti patogeni e residui di sporcizia che possono provocare allergie, asma e altri problemi respiratori ai collaboratori.
È bene ricordare che, se i termoconvettori sono posizionati all’interno di spazi di lavoro, è precisa responsabilità del datore di lavoro (oltre che un suo dovere morale nei confronti dei collaboratori) provvedere alla loro pulizia e igienizzazione e mantenere l’ambiente salubre, come previsto dal D. Lgs. 81/2008 o Testo Unico per la Salute e la Sicurezza sui luoghi di lavoro.
La pulizia dei termoconvettori dovrebbe essere eseguita almeno una volta all’anno, ma se gli impianti servono a climatizzare ambienti molto polverosi, può essere una buona idea provvedere con interventi più ravvicinati.
La pulizia dei fancoil industriali
Il termine fancoil è il corrispondente inglese usato spesso per definire i ventilconvettori, ossia sostanzialmente dei termoconvettori dotati, oltre che di filtri, batterie, scambiatori di calore e vaschette di raccolta per la condensa, anche di sistemi di ventilazione. Per le loro caratteristiche vengono utilizzati sia ai fini del riscaldamento, sia per il raffrescamento degli ambienti lavorativi in cui vengono installati.
Come per i termoconvettori, anche la pulizia dei ventilconvettori industriali dovrebbe essere regolare, e in questo caso è consigliata senza dubbio almeno due volte all’anno, ovvero nei momenti in cui si azionano gli impianti per riscaldare o raffreddare gli spazi interni. L’obiettivo,
anche in questo caso, è quello di prevenire cali di prestazioni, malfunzionamenti e contaminazioni dell’aria da agenti chimici, fisici o microbiologici.
Come si puliscono i termoconvettori industriali?
Per riuscire a pulire efficacemente i termoconvettori, è importante disporre dei giusti strumenti e dei prodotti professionali più idonei allo scopo. La pulizia di questi impianti richiede, infatti, strumentazioni specifiche, competenze tecniche sempre aggiornate e il rispetto di rigidi protocolli di sicurezza.
Il team K Solution possiede tutto l’occorrente per una bonifica completa delle unità termoconvettive della tua azienda. Inoltre, ogni intervento è preceduto da un sopralluogo tecnico gratuito e seguito da rilasci di report e documentazioni utili anche ai fini della conformità normativa.
Come procediamo, per eseguire una pulizia completa e sicura dei tuoi termoconvettori?
- Il primo step consiste nella predisposizione di tutto l’occorrente per l’intervento, come ad esempio: spugne, stracci o panni in microfibra, aste di prolunga o bastoni per raggiungere anche gli angoli più remoti degli impianti, strumenti ad aria compressa e aspirapolveri industriali con attaccature sottili, per rimuovere la polvere da griglie o fessure. Indispensabile la presenza di detergenti professionali, che siano delicati sulle superfici, ma efficaci sullo sporco: è importante evitare di usare attrezzi abrasivi o sostanze corrosive, che potrebbero danneggiare le superfici del termoconvettore o del fancoil e compromettere le funzionalità.
- È indispensabile, prima di iniziare l’intervento, spegnere e scollegare l’impianto dall’alimentazione elettrica, per questioni di sicurezza. È inoltre opportuno attendere che il radiatore sia freddo prima di toccarlo, evitare il contatto con le parti elettriche e posizionare teli di copertura su pavimenti e superfici, per non rovinarli durante le operazioni.
- È possibile poi procedere con la rimozione di griglie e pannelli, eseguendo ogni movimento don delicatezza, per raggiungere le parti interne dell’impianto, senza rischiare di danneggiarlo.
- Aspirare la polvere all’interno della macchina è fondamentale, per eliminare accumuli di detriti e agenti pericolosi, prestando attenzione a trattare con precisione meticolosa ogni angolo dell’installazione.
- È ora possibile eseguire una pulizia delle superfici tramite panni in microfibra umidi o imbevuti di detergenti specifici per lo scopo, assicurandosi di eliminare completamente incrostazioni e macchie ostinate.
- Per pulire le griglie è possibile usare una spazzola a setole morbide, che riesce a rimuovere delicatamente la polvere e lo sporco che vi si sono accumulati. Se le parti sono molto sporche, è possibile immergerle in una soluzione di acqua tiepida e detergente, per poi sciacquarle e asciugarle accuratamente.
- Se presenti, i filtri vanno puliti o sostituiti con frequenza regolare. Si tratta di parti che si possono spolverare con panni asciutti o umidi e anche lavare con acqua saponosa, per poi asciugarli a fondo prima di riposizionarli. È anche possibile usare prodotti industriali appositi e non corrosivi per ottenere i risultati sperati, ma se il filtro risulta particolarmente compromesso è meglio buttarlo e sostituirlo con uno nuovo.
- Una volta puliti tutti i componenti del termoconvettore, lo si può rimontare, posizionando ogni componente al posto originale di partenza. Prima di accendere l’impianto, è meglio assicurarsi che ogni elemento sia perfettamente asciutto.
Manutenzione dei termoconvettori industriali: a chi rivolgersi?
È veramente rischioso trascurare le procedure di manutenzione e pulizia degli impianti di aerazione e condizionamento dell’aria nelle aziende, ma può essere una scelta pericolosa anche quella di procedere in modalità fai da te se non si hanno le competenze o le strumentazioni giuste per lavorare in piena sicurezza.
Affidarsi a esperti nella pulizia industriale può essere un ottimo passo, per essere certi di ottenere impianti di riscaldamento o raffrescamento perfettamente puliti, energeticamente efficienti e bonificati da ogni rischio per chi vive ogni giorno gli ambienti climatizzati.
Gli esperti del team K Solution possono occuparsi della pulizia e della messa in sicurezza dei tuoi impianti industriali, garantendoti un lavoro eseguito a regola d’arte e nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti in termini di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro.
Scegli di massimizzare il comfort dei tuoi spazi: contattaci per un sopralluogo o chiedici un preventivo gratuito e personalizzato per gli interventi che ti interessa effettuare!
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